La tomba non è solo il riflesso della memoria privata e familiare in cui giacciono i resti di umanità di cui si vuole conservare il ricordo, ma è anche un condensato di significati, un contenitore grazie al quale il defunto continua ad avere una vita sociale attraverso il ricordo.
Ciascuna sepoltura segna il passaggio tra il mondo terreno e un mondo altro, un aldilà più o meno strutturato, dominato dal nulla, dalla luce divina, dove regna la vita eterna o l’eterna dannazione, popolato di spettri, di angeli, di persone amate. Le tombe non solo ci mostrano sculture e raffigurazioni del defunto, ma anche simboli sconosciuti, esoterici, che rimandano magari ad antiche conoscenze ed usanze o a semplici immagini per garantire al defunto preghiere e luce eterna.
Clessidre alate, ouroboros, compasso e squadra, torce gufi, civette e teschi, ma anche simboli cristiani come l’α e l’ω decorano le sepolture di questo grande museo a cielo aperto. Un percorso guidato alla scoperta non solo della simbologia presente sulle tombe, ma anche una viaggio attraverso l’iconografia in senso lato ricorrente nel Cimitero Monumentale di Milano, quali la raffigurazione del defunto sul letto di morte, il dolore e lo desolazione, la morte…